2013
AA.VV.

Collana Zétema (Edizioni Giuseppe Barile, Matera)

Più di cinquant’anni di attività e tanti lavori, maioliche, vetrate, mosaici sparsi in chiese, uffici pubblici e abitazioni private, a Matera e in altre città d’Italia. Della produzione del maestro ceramista Peppino Mitarotonda non esisteva, tuttavia, una documentazione completa e in grado di testimoniare i momenti fondamentali di un lungo percorso d’arte, tecnico e stilistico. Un gruppo di amici ha perciò pensato di riordinare, valorizzare le scelte artistiche maturate nel tempo e con generosità ha reso possibile la realizzazione di una mostra e di questo catalogo, in cui sono riprodotte le sue opere più significative.

Superate le riserve iniziali, l’artista ha accolto l’idea percependo con commozione la stima e l’affetto di tanti, soprattutto di chi ha ravvisato nel suo lavoro un patrimonio da consegnare all’intera comunità.

In realtà le opere presenti in questa pubblicazione, relative alla visione della città di Matera da parte di Mitarotonda, prescindendo dal valore artigianale o artistico, connesso a innumerevoli variabili, mirano a promuovere la conoscenza di momenti importanti della storia di Matera, per tutelare ed esaltare le sue bellezze e i suoi valori identitari. I messaggi segnici del maestro si vestono e si colorano di tensioni espressive che egli ha trovato nel magnetismo di un luogo fecondato dalla eternità della presenza dell’Uomo. Divulgare i contenuti della sua opera, piuttosto che gli aspetti tecnici e artistici di quanto è stato prodotto: è questa l’aspirazione che l’artista ha sempre coltivato; è questo l’auspicio con cui ha accettato l’idea della pubblicazione del catalogo e dell’allestimento della mostra. In uno stile puro e luminoso, il maestro Mitarotonda ha dato vita e respiro alla sua percezione del mondo e al senso personale di libertà e bellezza.